Accidenti a lei

Avevo una tale irrequietezza in quelle vene,  e quell’uomo non sapeva capirle e tenerle a bada, d’improvviso mi porgeva parole ora troppo molli,  ora troppo sanguinose, e  rimaneva stupito dei miei calci,  dei miei colpi di reni,  non capiva mai perché mi imbizzarrissi tanto.

Non poteva far nulla, se non starsene sdraiato sul divano,  a fissare il soffitto,  senza sofferenza,  solo un po’ di senso di inadeguatezza,  era così difficile da capire,  da sostenere, ma quant’era bella,  accidenti a lei!

 

Amelia De Simone

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