Rovisto nei sentieri più impervi,
negli angoli nascosti agli occhi senza elettricità,
e tu pure rovisti, attraversi i cunicoli più angusti,
tocchi le ombre,
i muri alti, di pietra antica, senza sole,
Mi cerchi e ti affanni, provo a eclissarmi a te,
Cerchi di prendermi per mano,
Mi credi alchimista,
formule magiche e misteriosi elementi,
mescolo un po’ di sangue e un po’ di budella,
la vita di dentro, e te ne spalmo addosso
Amelia De Simone – ottobre 2015