Le lettere

Il dubbio che l’unico pubblico
Che legge le mie lettere sia io stessa,
Perché forse non arrivano a destinazione,
Scrivo a te sperando che leggerai,
Immaginando che i tuoi occhi siano distratti,
Ma la mia mano é indomita,
Riversa in continuazione queste urgenze
Che s’agitano come erinni in petto,
E se tu sarai così severo al mio sentire,
Avrò perso un po’ di dignità,
ma mai la poesia e l’ossigeno lirico

Amelia De Simone – marzo 2015

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