Momenti bui

I miei momenti bui mi servono per misurarmi e sentire tutta la caducità dei miei passi e dei miei stati d’animo, per sapere con sicurezza che nessun entusiasmo é perenne e inviolabile.
Io non li voglio, mi creano disagio, della tristezza che sembra non combaciare con la mia immagine briosa e positiva.
Eppure, come i figli malati che non ti aspetti ma che curi e proteggi quando arrivano, questi momenti servono a rendere speciali i momenti sereni, quieti, calmi, facendoli assomigliare alla felicità.
E servono a reggere le fatiche emotive che ti creano le lontananze, reali e psichiche, a resistere alle tensioni che nascono tra la realtà e le aspettative.
E allora accogliamo anche le tristezze, gli struggimenti, le malinconie, se serve a sentire più profonda la gioia di vivere.

Amelia

Precedente Mormoro Successivo Corpo disubbidiente