Il poeta

Ma non lasciatevi ingannare, il poeta non scrive mai davvero per trasporto amoroso o per afflato osmotico o per senso del trascendentale, il poeta ha una sola fonte, la solitudine interiore più profonda, più inviolabile, e scrive copiosamente per demonizzare gli struggimenti, per declamare ad alta voce questo sentirsi un’anima solitaria, sola e incompresa al mondo. Il poeta che scriva versi felici o li partorisca ad ogni decade è semplicemente uno scrittore ispirato in quel momento, e prestato temporaneamente alla poesia. Il poeta odia la sua condizione – ma se non la abitasse non conoscerebbe ispirazione – la sua dannazione diventa la sua voce.

Amelia De Simone.

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